ERBE E MAGIA
Fin dai tempi più remoti la Magia si è servita quasi come di uno strumento indispensabile; nelle piante infatti è presente il tutto e nel tutto è presente il bene e il male, il positivo e il negativo, la dualità che rende stabile l’intero universo. Sin dai primordi l’uomo ha capito che nelle piante sono presenti delle energie che si possono opportunamente e sapientemente sfruttare, queste energie possono essere riconosciute in quanto si esprimono creando delle forme precise, che sono la loro stessa corrispondenza analogica; in questo senso potremmo affermare che la magia in realtà, è l’antica pratica della Fitoterapia oggi nuovamente riscoperta.
Un tempo ci si basava sulla somiglianza delle piante con alcune parti del corpo umano, con quello degli animali e con tutte le forme presenti in natura; la Magia però non si ferma all’analisi delle forme esteriori, tenta di andare oltre, comprendendo che la materia è il risultato e il prodotto di forze più sottili e più potenti.
Già dal Medio Evo gli studiosi di Scienze Occulte consideravano le piante riunite in agglomerazioni psichiche chiamate “menti di specie”, e ne interpretavano gli odori come una vera e propria energia, da sempre sfruttata nelle Arti magiche; un esempio in tal senso ci viene dato dall’incenso, usato largamente in tutti i riti Magici.
L’odore dell’incenso ha la prerogativa di allontanare tutto ciò che è negativo, rappresenta infatti la spiritualità, la strada verso la conoscenza, il mondo spirituale in tutti i suoi attributi.
La Magia delle piante, conosciuta anche come Magia Verde, raggiunge il suo massimo valore in un giorno ben preciso dell’anno, la notte di S.Giovanni Battista, il 24 giugno, periodo che si ricollega ai festeggiamenti del solstizio d’estate. Ogni anno in questo giorno il sole si trova nel punto più alto del cielo, entrando nella costellazione del cancro e proprio in questo giorno, come tramandato da sempre, le piante possiedono dei poteri particolari, poteri che si presenteranno in maniera meno eclatante, ma pur sempre efficace, negli altri giorni dell’anno.
Tra le 23 e la mezzanotte della vigilia di San Giovanni, si è soliti raccogliere le piante che verranno poi utilizzate nei rituali magici nel corso dell’anno.
L’utilizzo delle erbe magiche è abbastanza vario; si possono ottenere semplici decotti o infusi per la salute o per scopi magici, si possono bruciare nei bracieri, farne fumigazioni o bagni purificatori.
Tradizionalmente, le virtù delle erbe e delle piante in genere sono benefiche, diventano malefiche soltanto quando l’uomo le manipola, intervenendo su di esse con precisi intenti nocivi.
E’ opportuno infine ricordare che acquistare erbe da un erborista non avrà certo risultati negativi rispetto alle operazioni che intendiamo mettere in atto; non sempre siamo in grado di riconoscere le piante da raccogliere e la soluzione di ricorrere ad un negozio di erboristeria ci eviterà di effettuare scelte sbagliate e pericolose (ogni pianta benefica ha di solito una “gemella” velenosa), oltre che ad avere del materiale “testato” e senza rischi di intossicazione.
Helios