Villa Capriglio
Era l’estate del 2016, da circa un anno ero rientrata in Italia, dopo una lunga permanenza in una delle isole Canarie, Tenerife, dove io e il mio Team avevamo con entusiasmo e passione creato Paranormal T.P.T.
Abbiamo effettuato in quegli anni numerose indagini, sopralluoghi e ricerche, per portare alla luce i misteri di queste isole, fino a quel momento (2010/2011) ignorati da molti in Italia.
Non voglio affermare che siamo stati i pionieri in questo, ma è certo che dopo le nostre pubblicazioni e divulgazioni, lo sconosciuto arcipelago è divenuto argomento e meta ambita di molti appassionati del mistero e ricercatori.
Ciò che mi ha portato a riunire il Team, ad effettuare il primo sopralluogo nel sito di cui parleremo in questo articolo, è stata probabilmente la nostalgia di quei tempi andati, la voglia di tornare in campo, o forse il forte richiamo di questa villa, così popolare e impopolare allo stesso tempo, maledetta, desiderata e odiata…Villa Capriglio.
Nel 1706 la famiglia Marchisio incaricò un giovane architetto allievo di Filippo Juvarra, della costruzione di una dimora estiva, Vigna Marchisio.
I lavori andarono a rilento e nel 1746 non ancora ultimata la costruzione fu messa in vendita e acquistata da Giovanni Paolo Melina Capriglio, da cui la villa prese il nome. Non ci soffermeremo sui molteplici passaggi dei vari proprietari, ma solo sui principali e più noti.
Nei primi anni del 1800 un architetto fece costruire nei sotterranei dei cunicoli che si dice conducessero ad un’ ampia sala ottagonale, dove egli stesso, i proprietari della villa e vari aristocratici dell’epoca si riunissero segretamente per celebrare riti satanici,orgiastici e sacrifici umani, a discapito di giovani fanciulle contadine.
In realtà molte sono le leggende, si racconta degli incontri segreti, tra Vittorio Amedeo II di Savoia e la sua amante tra queste mura, si dice che nelle notti di plenilunio la villa scompaia per poi riapparire alle prime luci dell’alba, c’è chi giura di aver visto presenze eteree sparire fra le sterpaglie e rovi che ormai fanno da cornice macabra alla villa, chi ha udito le note di un pianoforte e risa inquietanti al suo interno, e chi sostiene che nei primi anni del 1900 uno dei numerosi proprietari senza nome, impazzí uccidendo la consorte e i suoi tre figli.
Leggende? Verità?
Non possiamo saperlo con certezza, sappiamo che la villa fu acquistata dal Regio Demanio nel 1773 questo può far pensare che in realtà qualche interesse da parte dei Savoia esistesse.
Per concludere con la storia della villa sappiamo che nel 1963 passò al comune di Torino, che iniziò i lavori di ristrutturazione nel 1971, ma furono interrotti poco dopo, si pensa per il ritrovamento dei suddetti cunicoli.
La casa fu lasciata al degrado e al totale abbandono fino al 1999 quando l’associazione culturale “I Leonardi” ne fece la sua sede, per mostre, convegni e riunioni, ma senza spiegazione alcuna fu abbandonata nel 2009.
Oggi la Villa o meglio ciò che ne resta è in vendita.
Ma torniamo alla nostra visita, che in verità vi dico, ha turbato tutti noi.
Nel prossimo articolo racconteremo la nostra esperienza dentro Villa Capriglio, vi diremo cosa abbiamo visto, le percezioni mie e del mio Team, comprese quelle della nostra ospite e amica, una medium la cui sensibilità ci ha tirato fuori da un pericolo durante la nostra visita, mostreremo tutto il materiale fotografico e tanto altro ancora.
Ricordate: ” Obscurum per Oscuris…Ignotum per Ignotius
Exoterica.
Lilith Triplice Exoterica